Ecco il mio fondo pensionistico

 Ecco il mio fondo pensionistico

Tutti noi ,operai e lavoratori rivendichiamo  una pensione per vivere dignitosamente e non per sopravvivere malamente e rivendichiamo una politica dei redditi che ci valorizzi e non che ci penalizzi.

Rivendichiamo il diritto ad un sistema di welfare per anziani e giovani, uomini e donne, degno di un paese civile,basato sul diritto alla salute, all’assistenza,alla conoscenza, al lavoro, contro la precarietà, a misure e strumenti che diano allo stato sociale il connotato concreto a sostegno di una società basata su valori dell’equità e della giustizia sociale.

L’uguaglianza, è un fattore determinante che tiene insieme diritti e democrazia. Senza uguaglianza,i diritti cambiano natura: chi sta in alto ottiene privilegi, chi sta in basso ottiene carità.

Senza uguaglianza non c’è libertà e non c’è democrazia.

Orgoglio Operaio , nell’impegno di ogni giorno e nella sua strategia ha ben chiaro questi concetti. Ha chiara la necessità di coniugare queste tre parole: diritti,uguaglianza, democrazia.

Penso che questo sia possibile e quindi dobbiamo fare tutto ciò che è necessario

per evitare che queste tre parole siano sostituite da altre tre terribili parole: opportunismo, individualismo,populismo.

 Mai come in questo tempo così difficile e preoccupante la politica,il sindacato e imprenditori,devono tutti insieme sostenere i valori dei diritti e dell’uguaglianza per difendere la democrazia per vecchie e nuove generazioni. L’età della pensione non riduce la capacità e la volontà di proporre e combattere per conquistare adeguati risultati a livello nazionale e nei castelli.

Proviamo a sostenerla insieme, perché sono i contenuti che contano, e quando questi ci sono le divisioni si superano,e noi vogliamo superarle perché la priorità è il benessere della nostra Repubblica.

IL2010 è davanti a noi, utilizziamolo bene……

Ecco il mio piano pensionistico per il primo pilastro:

Due i punti;

1° punto

-Trasformare le aliquote del 2,5% e il 1,5% che aziende e lavoratori sammarinesi pagano per la cassa integrazione e tramutarlo in fondo pensionistico.

-Obbligare a tutte le aziende e lavoratori compreso Stato e P.A alla partecipazione.           

-Assicurazioni per le aziende ,che andranno a coprire la cassa integrazione in caso di difficoltà con polizze bonus-malus,da scaricare nei costi annuali.

-La gestione di questi fondi sarà interamente gestita dal ISS.

-Gestire questi fondi in beni sociali per capitalizzare il più equo e trasparente possibili (es.2°prestito per costo prima casa,prestiti per gestione di asili nidi ecc..)

-Ridurre le pensioni in dei massimi(2000 euro al mese) e dei minimi(1500 euro )il tutto che possa fare vivere serenamente.

-Aumentare i servizi gratuiti per gli anziani(vedi i costi dei medicinali es. gratis sciroppi ,pomate ecc..)

-Consentire di accumulare in percentuale maggiore nella Smac-san marino cart,accordare anche sconti sui medicinali…

-La capitalizzazione di questi fondi inizierà il primo possibile,ma ne usufruiremo tra 10 anni e a scalare esempio:nel 2020 il 80%di pensione sarà con i fondi vecchi il 10% con i nuovi ,tra 5 anni 60% o 70%con il 30% o il 20% ecc…

-Nel giro di 10 anni ISS avrà a disposizione dai 100 milioni ai 200 milioni di euro .

2° punto

;La stagione 2010 sarà le più arrida che la Repubblica possa ricordarsi ,la difficoltà di trovare lavoro,ma soprattutto l’aumento di lavori in nero,cioè che non contribuiscono a partecipare per il fondo pensionistico 1° pilastro.

Giovani e donne e uomini sup ai 50anni si adegueranno ai lavori offerti al momento,stirare ,pulizie, badante babysitter,lezioni di inglese o matematica o di chitarra ,lavori di giardinaggio o piccole manutenzioni ,nei momenti di difficoltà tutto farà brodo.

Il pagamento di queste prestazioni avverranno con buoni di stato attraverso i cosiddetti voucher (buoni lavoro), che garantiranno, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale presso l'Iss e quella assicurativa .
 Il sistema dei ‘buoni’ (voucher),il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei ‘buoni', il cui diamo un valore irrisorio nominale è pari a 10 euro(esempio). 

Sarà, inoltre, disponibile un buono ‘multiplo’, del valore di 50 euro, equivalente a cinque buoni non separabili. 
Es;
Il valore nominale comprende la contribuzione in favore della gestione separata dell'Iss (13%), che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella in favore per l'assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Iss), per la gestione del servizio (5%). Il valore netto del voucher da 10 euro nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del prestatore, è quindi pari a 7,50 euro(esempio). 
Il valore netto del buono ‘multiplo’ da 50 euro, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del lavoratore, è quindi pari a 37,50 euro. 

I buoni (voucher) potrebbero essere disponibili per l'acquisto su tutto il territorio nazionale, presso le Sedi delle poste. 

I buoni 'cartacei' acquistati dal committente, e non utilizzati, sarebbero rimborsabili esclusivamente restituendoli presso le Sedi delle poste, le quali emetteranno a favore del datore di lavoro un bonifico domiciliato per il loro controvalore e rilasceranno una ricevuta. 

L’obbligo dei 40 anni di versamenti prima di andare in pensione,indurrà le nuove generazione ad essere in pensione dai 63 anni ai 65.

Orgoglio Operaio si ferma qua,lascio le mie idee in forma gratuita nelle mani di tecnici competente,politici giovani e brillanti con la visione verso al futuro,sperando che tutto questo sia realizzabile in aiuto ai miei Compagni Operai e alla mia gente Sammarinese…                                                                                                                                

                                                                                                                      Un saluto da Michele Guidi(Orgoglio Operaio)